Oggi chiuso

Bruciaprofumi

Periodo:

XIV secolo


Luogo:

Firenze, Museo Nazionale del Bargello


Inventario:

inv. Bronzi 299


Link:

Museo Nazionale del Bargello

Ottone battuto, traforato, ageminato in argento; diam. cm. 11.

La sfera traforata è apribile e al suo interno custodisce una piccola coppa metallica sospesa a un doppio ponte metallico. Si tratta di un bruciaprofumi che, grazie alla catenella, veniva appeso al soffitto di una sala o di un piccolo studiolo (come probabilmente avveniva in Palazzo Medici).

Firenze, Palazzo Medici, (1463; 1492) (?); Guardaroba Medicea (1553; 1587); Uffizi, Tribuna (1589; 1630; 1704).
E’ probabile che il pregevole manufatto, tipico dell’arte siriana fra il XIV e il XV secolo, sia identificare con uno dei bruciaprofumi damasceni ricordati nell’inventario di Piero il Gottoso del 1463 e in quello di Lorenzo il Magnifico del 1492. A tale data dunque l’oggetto si trovava in Palazzo Medici nello studiolo insieme ad altri metalli islamici e innumerevoli preziosità.
Il bruciaprofumi, insieme al suo omologo ancora al Museo del Bargello (inv. Bronzi n. 292), viene citato nelle collezioni di Cosimo I dal 1553, come hanno dimostrato la collazione dei libri inventariali e i numeri ancora presenti sull’oggetto. Continuano a assumere una posizione di tutto rilievo nei secoli seguenti quando vengono collocati nella Tribuna degli Uffizi.