Busto con testa di Caracalla
XVI-XVII sec. (?)
Luogo:
Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Museo dei Marmi
Inventario:
F3
Marmo bianco di Carrara (testa), marmo cipollino (busto); h. cm. 86,66.
La testa in marmo bianco di Carrara rappresenta il ritratto dell’imperatore romano Lucio Settimio Bassiano detto Caracalla (211-217 d. C.). Celebre per la sua crudeltà e violenza sanguinaria, derivò il proprio soprannome dalla tunica di origine gallica che indossò e introdusse a Roma. Il volto del personaggio è contratto, gli occhi concentrati in penombra sotto la fronte aggrottata, la bocca semiaperta. La testa è altera e ruota di scatto verso destra. Fra i capelli porta lo strophion, una fascia con sette fori per i raggi che permette di assimilare l’imperatore al dio Helios-Sole. La testa è inserita in un busto di marmo diverso e senza dubbio di fattura moderna.
Casino di Valfonda. Questo tipo ritrattistico di Caracalla appartiene alla serie cosiddetta “New York Torlonia” che ha nel marmo del Metropolitan di New York il suo esemplare più significativo. Nella collezione dei marmi Riccardi esistono altri due esemplari di tale serie (inv. E6 e F3). Opera di notevole qualità e eccellente conservazione, nonostante le porzioni mancanti, la testa potrebbe essere “un’ottima imitazione dell’antico realizzata a cavallo fra Cinquecento e Seicento” (Volti di marmo 2001). Insieme ad altri busti ancora oggi in Palazzo Medici Riccardi, il busto di Caracalla faceva parte della collezione Riccardi già nel Casino di Valfonda. Trasferito nel palazzo di via Larga, ai primi del Settecento venne sistemato nel corridoio di passaggio fra il cortile delle Colonne e il cortile dei Muli, posto insieme ad altri busti antichi su una delle mensole con mascheroni, alternate alla serie di medaglioni con i ritratti di Uomini illustri.